IL CASO DELL'UFO CRASH DI ROSWELL
La storia che state per leggere, è una ricostruzione sommaria di quello che potrebbe essere accaduto e può essere utilizzata, nello sviluppo di videogames che abbiano come trama, invasioni di alieni cattivi.
Uno dei più famosi casi ufologici di tutta la storia moderna è sicuramene il caso del crash di Roswell, quest'episodio è stato forse il vero e proprio responsabile della nascita dell'ufologia.
Le cronache cominciano a dare rilevanza al fenomeno UFO, al famoso avvistamento di K. Arnold, che avvenne il 24 Giugno del 1947, e durante il quale questo pilota osservo una formazione di dischi volanti, mentre era in volo. Dal suo avvistamento ne susseguirono numerosi altri, e gli USA furono attraversati da un periodo di avvistamenti massicci che durò per circa due o tre mesi, ma l'avvenimento che ha segnato la storia dell'Ufologia e che ha dato vita alla leggenda, avvenne di lì a poco.
Le cronache del tempo narrano che il 2 Luglio del 1947 una coppia di coniugi, i coniugi Wilmot, Dan e sua moglie, avvistarono un oggetto volante che non riuscirono ad identificare e che sfrecciò nei cieli soprastanti la base militare di Roswell, nei pressi di Corona, ad altissima velocità. Tra il giorno 2 ed il giorno 3 del Luglio del 1947, mentre era in corso un violento temporale, con poca pioggia, ma molti fulmini, avvenne qualcosa di misterioso, di cui non si è mai capita l'origine, o meglio non si è mai ne provata una ipotesi, ne l'altra. Dalle testimonianze del tempo ci giunge che un oggetto che sorvolava quella zona diretto verso New York, fu colpito da un fulmine, e da lì a poco precipitò in una zona della Contea di Catron, chiamata Piana di S.Augustin.
Il mattino del giorno 3 Luglio del 1947 un agricoltore ed allevatore di nome Mac Brazel, mentre stava portando a pascolare il suo bestiame, noto dei rottami di struttura simile al metallo nelle terre facenti parte del suo territorio di pascolo, in quella giornata le ricostruzioni affermano che Mac Brazel, parlò dei ritrovamenti con un suo cugino di nome Floyd Proctor, il quale non diede molta importanza alla cosà, il giorno seguente la mattina del 4 Luglio 1947, l'allevatore Mac Brazel si diresse in città perchè voleva acquistare una nuova Jeep, e trovandosi di lì, fece
vedere i resti dei rottami trovati, ad una agenzia metereologica, credendo che si trattasse di qualche pallone aereostatico, molto diffusi nei celi in quel tempo, ma l'agenzia gli consiglio di rivolgersi allo sceriffo.
Mac Brazel seguendo il consiglio si rivolse allo sceriffo, e la faccenda cominciò a diventare di dominio pubblico, fino a quando non si interessò dell'accaduto anche un giornale, il Daily Record, il quale mise l'argomento in prima pagina, parlando di un velivolo precipitato con a bordo 4 umanoidi, i cui corpi erano stati trovati in stato di decomposizione avanzata e danneggiati dai predatori del luogo. A supporto del giornale ci fu anche la testimonianza di un Ingegnere chiamato Barney Barnett, il quale affermo di avere visto un oggetto discoidale, dopo un barlume di luce, precipitato al suolo, spezzato quasi a metà, l'oggetto gli sembrò di metallo, di diamentro sugli 8 metri circa, sul luogo vide dei corpi, simili ad esseri umani, ma non umani, corpi dalla testa macrocefala, occhi piccoli, bocca piccola, carnagione biancastra, sul grigio, secondo Barney Barnett i militari recuperarono tutto e li portarono via su un grosso camion, Barnett disse anche che i militari gli intimarono di tacere su quello che aveva visto, per dovere di cittadino Americano.
... under recostruction ...
Cinquanta anni dopo, esattamente nel 1997, un anno prima della sua morte avvenuta per infarto cardiaco, un certo Colonnello J. Philip Corso, affermò con l'uscita del suo libro "IL GIORNO DOPO ROSWELL" di avere partecipato attivamente, all'insabbiamento di notizie riguradanti il file rowsell, ed affermà, che lui personalmente aveva toccato con mano le notizie conservate negli archivi segreti del Pentagono ed aveva avuto l'opportunità di conoscere, l'operato del governo Usa, al riguardo.
Nel suo libro e prima di morire, l'ex Colonnello in Pensione affermò, che molte delle tecnologie elettroniche ed in conseguenza anche quelle informatiche sono state ricavate dai pezzi dell'oggetto caduto a Roswell nel 1947. Il colonnello ha scritto nel suo libro che componenti elettronici come i semiconduttori, oppure strumenti come i visori notturni, il laser, le fibre ultratenaci ed altre invenzioni che hanno rivoluzionato la vita dell'uomo, furono il frutto di retroingegneria avvenuta sui pezzi dell'oggetto precipitato nei pressi della base militare di Roswell.
Il colonnello prima della sua morte con il suo libro biografica e memoriale che divenne un best seller, di avere visto personalmente una strana creatura prima, dalle sembianze non umane, conservata all'interno
di uno strano contenitore, mentre veniva trasportata da camion militari in una locazione non meglio precisata, guarda caso ricompare l'ombra dei grigi, siccome la descrizione che fa il colonnello adesso deceduto è praticamente quella del GRIGIO tipo.
In realtà non è certo la descrizione dell'alieno grigio che rende interessante il racconto del Col. Philip Corso, infatti ce ne sarebbero a migliaia e comunque a supporto dei questa sua testimonianza non ci sono prove, mentre le coincidenze sugli altri fatti riportati nel libro sono così ampie e clamorose che non si può che rimanere inquitati dai fatti. Molti che studiano i fenomeni UFO in realtà, e non capisco il perchè non hanno dato molta importanza alle dichiarazioni dell'ex colonnello, quando egli era ancora vivo, e non lo hanno fatto neppure in seguito, eppure leggendo il suo libro, e poi indagando semplicemente sui nomi che compaiono all'interno, sui vari avvenimenti descritti si possono trovare una serie di coincidenze inquietanti veramente.
Infatti anche se il libro è scritto un pò con spettacolarità, togliendo gli elementi di spettacolarità e clamore, inseriti forse per rendere più appetibile i contenuti, si potrebbero provare delle cose che fino ad oggi non sono comunque state provate seriamente. Una di questa è l'ipotesi che sia caduto un oggetto nei pressi di Corona (Roswell) nel 1947 e che quest'oggetto non fosse di natura terrestre. Se partiamo da questa ipotesi e se crediamo a quello che disse e scrisse il Colonnello nel suo libro memoriale, allora i tre scenziati autori dello studio e della creazione del transistor, che ricevettero il premio nobel dovevano avere un qualche legame con i reparti R&D (Research and Developing) dell'esercito USA e guarda caso, solo uno di essi apparentemente non aveva nulla a che fare con l'esercito USA!
Innanzitutto ricordiamo che le ricerche sui transistor cominciarono già negli anni 30', ma diedero i frutti stranamente solo nei primi mesi del 1948, esattamente 6-7 mesi dopo la caduta dell'oggetto misterioso nei pressi della base militare di Roswell, riporto adesso i nomi dei tre scenziati che ricevettero il nobel per l'invenzione del transistore, nomi che non sono riportati nel libro del Colonnello Corso, ma che si possono facilmente trovare in tutte le enciclopedie, oppure testi storici di elettronica, o sul grande fratello Internet; gli inventori e scopritori del transistor o anche chiamato transistore furono i tre ricercatori che lavoravano per la "Bell Telephone Laboratories" J. Bardeen, W. H. Brattain e W. B. Shockley che ricevettero il premio NOBEL per la fisica nel 1956.
Sui transistor bisognerebbe dire un sacco di cose, che per adesso preferisco trascurare, perchè voglio dividerle da questo argomento, che resta comunque una supposizione, comunque tanto per citare un'altra strana
coincidenza, vi voglio raccontare un episodio di una discussione con un professore di Elettronica. Una volta parlando della possibilità dell'esistenza degli ufo e di eventuali creature extraterrestri con un professore di elettronica, io tirai fuori la faccenda del transistor
per studiarne la reazione e la risposta, la sua risposta fù affermativa rispetto la data di creazione dei transistor, ma disse che i transistor non sono fatti di materiale tanto extraterrestre e che il silicio
in natura abbonda, basta pensare alla sabbia dei fondali marini, e questo è vero. Però quà c'è un'altro fatto inquietante, un'altra coincidenza, in realtà i transistor si potrebbero creare anche con il germanio, si
creano con il silicio solo perchè è più facilmente realizzabile, cioè solo perchè i semiconduttori sono più facilmente realizzabili con il silicio, ma teoricamente il silicio potrebbe essere anche sostituito dal
germanio, elemento molto più interessante per la costruzione dei transistor, tanto è vero che ultimamente la XXX (tra l'altro XXX in un qualche modo discende dai laboratori BELL) sta cercando di sviluppare semiconduttori ibridi silicio/germanio capaci di lavorare a frequenze vicino ai 200-300 GigaHerz cosa questa che potrebbe essere a breve una rivoluzione per i processori ed i computers.
Adesso direte voi, ma anche il germanio, anche se non è molto diffuso quanto il silicio, cosa può centrare con gli extraterrestri ed il caso Roswell, ed infatti avete ragione perchè non centra nulla, ma ho citato la similitudine e la possibilità di creare semiconduttori anche con il germanio, giusto per dire che potrebbe essere verosimile che il transistor non sia stato scoperto studiando materiali come il silicio, e ne tanto meno il germanio, ma studiando materiale simile al silicio ed al germanio e quì casca l'asino a pennello, perchè uno dei materiali più simili sia al germanio che al silicio è il titanio, i libri di elettronica non dicono nulla su di questo materiale, forse perchè troppo difficile da maneggiare per creare semiconduttori, che comunque sono componenti che richiedono una certa lavorazione, ed il titanio non è certo un materiale facile da lavorare come lo può essere il silicio, comunque sta di fatto che pure essendo il titanio classificato come un metallo, in realtà ha caratteristiche molto simili al silicio ed al germanio e volendo forse (non vorrei dire una grossa cretinata,
però bisogna sempre dubitare e mai accontentarsi di quello che scrivono sui libri, altrimenti non verrebbe mai scoperto nulla di nuovo!) si potrebbero almeno teoricamente ipotizzare semiconduttori al titanio. E quì c'è la coincidenza, perchè stranamente il titanio ha cominciato a vedere la sua fortuna dopo il 1947 ed oggi impiegato ampiamente nella costruzione di missili, dello shuttle ed altri materiali spaziali, ma non solo.
Per ipotesi, forse fra i resti del coso caduto a Roswell, fu ritrovato qualcosa di simile ai semiconduttori, ma realizzati in titanio e poi siccome non si riusci a creare qualcosa di simile col titanio, si penso di sostituirlo con materiali più facilmente malleabili come il silicio e il germanio, mentre si penso di destinare il titanio ad altri scopi visto la sua resistenza e la sua struttura chimica a cristallo.
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Giovanni Ceglia
giovanniceglia@xungame.com